Ciao. Sono diverse settimane che non scrivo niente qui vorrei anche raccontarvi il perché…
Un paio di mesi fa ho partecipato ad un concorso indetto da Canon, “La grande occasione“: bisognava sottoporre ad una giuria all’idea di un progetto coadiuvata dalla proprio curriculum; i selezionati avrebbero avuto, per una settimana, gratis, in prestito una telecamera Canon EOS C300, per realizzare quel progetto. Chissà come chissà come mai, sono stato scelto dunque, dal 24 al 28 giugno, sono stato un felice possessore di una bellissima C300.
Piccolo problema: avrei dovuto realizzare il progetto che avevo sottoposto.
E adesso arrivano i guai: si tratta, molto probabilmente, del progetto più ambizioso a cui avessi mai pensato, che coinvolgeva un’attrice/ballerina, tantissimo green screen, e camera tracking 3D, oltre a un sacco di rendering 3D. Avrei voluto fare delle prove prima, era un’idea che mi balenava da tanto tempo che volevo portarla avanti insieme alla mia ragazza che è una coreografa e insegnante di danza. Invece, sono dovuto arrivare sul set senza nessuna preparazione tranne quella data dalla breve previz che ho realizzato in AE.
Abbiamo girato, è stato molto intenso ma anche molto divertente, e poi mi sono trovato in mano un sacco di materiale da post produrre. E qui arrivano le note dolenti: ci sono alcune inquadrature che reputo stratosferiche, bellissime, ancora meglio di quello che avevo previsto. Ci sono invece altre inquadrature che trovo assolutamente sotto il livello della mia sufficienza.
L’effetto finale è quello di un video che a me a volte piace ed a volte non piace, senza nessun tipo di principio logico: non so neanche se sia una questione di ormoni, a volte lo guardo e dico che è bellissimo, a volte lo guardo che dico che è una immensa cavolata…
Non posso far vedere nulla, nemmeno un fotogramma di quello che sto realizzando perché l’opera deve essere assolutamente inedita per partecipare al concorso finale, indetto tra tutti i partecipanti alla fase precedente. Non ho nessuna possibilità di arrivare nelle prime tre posizioni alle quali corrispondono altrettanti premi molto, molto allettanti. Non ho sicuramente realizzato questo video per vincere qualcosa, non ci sono riuscito con il mio capolavoro precedente e sicuramente non riuscirò con questo.
Credo di aver imparato molto dalla realizzazione di questo piccolo cortometraggio/video musicale: tanta tecnica è tanto sulla fotografia. Ma credo che la cosa più importante che abbia imparato è quella di non dare mai scontato nulla e di effettuare delle prove prima. Non so cosa avrei potuto provare prima, dato che veramente non mi sarei nemmeno resoconto delle difficoltà di questo progetto.
Fatto sta che adesso mi trovo a dover rendere conto a una dozzina di persone del lavoro che verrà fuori, un lavoro che firmerò per coerenza ma che, in senso assoluto, non rispetta i miei canoni di sufficienza…
Una mia amica, quando mi ero preoccupato di tutto questo, mi ha rassicurato dicendomi, testualmente, “basta che non fai una cagata, Raccuglia, che andrà tutto bene”.
Cagata forse no, però credo che sono lì lì…
Video DiggaZ 