Ciao a tutti, senza tanto rumore ieri ho fatto uscire la versione 1.2 di PodCleaner, che ha due grandi novità:
- Un’interfaccia utente rinnovata per le impostazioni dei parametri
- Un nuovo motore di sincronizzazione di file.
Nuova interfaccia utente
Per semplificare un po’ la schermata principale di PodCleaner ho pensato di raggruppare tutte le impostazioni di cancello di rumore, equalizzatore e compressore in un’unica interfaccia cui si accede premendo il pulsante setup:
Questo pulsante apre questa serie di schermate che, molto similmente a quanto accadeva prima, consentono di impostare tutti i parametri in questione.
Questi sono i parametri del noise gate:
Questi sono i parametri del compressore:
Questi sono i parametri del riduttore di pause:
E infine questo è l’equalizzatore:
Come potete vedere si può passare da una sezione all’altra mediante delle TAB poste in alto.
Il nuovo motore di sincronizzazione
Molto più importante, secondo me, è il nuovo motore di sincronizzazione delle tracce audio.
Uno dei più grandi difetti, anzi di limiti della versione precedente del motore di sincronizzazione era data dal fatto che prevedeva che, più o meno, tutti i partecipanti al podcast iniziassero nello stesso istante a registrare, con una differenza di al massimo 10 minuti:
Inoltre se uno dei partecipanti, per qualche motivo, Fosse costretto a interrompere la registrazione e a ricominciare la dopo, il motore di sincronizzazione non sarebbe riuscito a fare nulla:
Si tratta di due situazioni che, volenti o nolenti, si verificano ogni tanto quando si registrano dei podcast.
Devo ringraziare Mario D’Amore perché, proprio per questi motivi, mi ha fatto accendere una lampadina qualche mese fa, quando, nell’arco di un solo pomeriggio, ho riscritto questo motore.
Non è stato tanto difficile modificare il software, ma ho dovuto lavorare un po’ sull’interfaccia in modo da gestire queste problematiche.
Impostazione dei parametri del motore di sincronizzazione
Facciamo una nuova ipotesi: abbiamo registrato un podcast in tre persone, Alex, Leonardo e Cristiano, però si sono verificati due inconvenienti: Cristiano è arrivato a parlare con noi dopo 40 minuti, mentre Leonardo ha avuto un problema e ha dovuto interrompere la sua registrazione e farla ripartire:
Abbiamo dunque nominato i nostri file come indicato nella figura.
Apriamo PodCleaner e carichiamo i quattro file come indicato:
Successivamente Clicchiamo su questo pulsante:
Si aprirà questa nuova schermata che consente di effettuare delle impostazioni ulteriori al motore di sincronizzazione:
Come potete vedere, subito a destra del nome di ogni file, sono presenti due colonne con dei campi numerici, una che indica il range di ricerca è una l’offset:
Range di ricerca
Il range di ricerca serve a specificare a PodCleaner quanto deve spostarsi prima e dopo, per testare la massima compatibilità dei file:
Quando si registra un podcast e, con un segnale, tutti i partecipanti fanno partire la registrazione, quasi in sincronia, possiamo lasciare il range di ricerca al minimo: anche solo un minuto, per podcast di durata superiore ai cinque minuti questo è assolutamente perfetto e consente di raggiungere la massima sincronizzazione.
Alziamo questo valore a cinque minuti quando non siamo esattamente sicuri che tutti abbiamo premuto il pulsante di registrazione contemporaneamente, anche se dovrebbe essere una situazione più che rara.
Ovviamente possiamo impostare questo valore separatamente per ogni file, ovverosia per ogni traccia.
Offset
Quando invece uno dei partecipanti si unisce al podcast dopo un po’, per esempio dopo circa 40 minuti, possiamo indicare questa cosa nel campo offset: in questo campo specifichiamo a PodCleaner che la traccia è relativa ad una persona che si è unita dopo tot minuti.
Nel nostro caso Cristiano, che si è unito al podcast dopo 40 minuti, indichiamo che la traccia in questione ha questo offset:
Tracce interrotte
Nel caso di Leonardo, che ha dovuto interrompere, abbiamo, come indicato, due file, che dovrebbero essere in qualche modo “consecutivi”.
Intendo dire “consecutivi” perché la seconda parte de consecutivi” perché il secondo file viene in qualche modo dopo il primo, dopo una pausa di qualche istante, di cui non possiamo però essere certi.
Quello che dobbiamo fare è specificare nella parte destra dell’interfaccia che il secondo file le virgolette segue” il primo: indicandolo con questo pulsante radio:
Questa indicazione dice essenzialmente che il file 3 (il file della seconda parte di Cristiano) segue il file 2 (il file della prima parte).
In questo modo stiamo dicendo a PodCleaner che il secondo file segue il primo.
Anche in questo caso dobbiamo specificare una range di ricerca, più o meno ampio a seconda di quanto tempo ha impiegato Leonardo a fare ripartire la traccia:
Generalmente questo valore è molto basso (un minuto) nel caso in cui si sia verificata un’interruzione ma senza il riavvio del computer, mentre possiamo farlo salire a tre-cinque minuti se si è dovuto effettuare un reebot.
Cosiderazioni finali e prossimi passi
Come potete vedere PodCleaner è un progetto vivo e in continua evoluzione: stiamo lavorando in maniera molto efficiente alla prossima versione, da 1.3, che introdurrà una serie di bug Fix nonché una nuova interfaccia con un “mago” per semplificare le operazioni da parte di utenti alle prime armi.
PodCleaner 1.2 è un aggiornamento gratuito per tutti i possessori delle versioni precedenti.
Vi ricordo che PodCleaner può essere scaricato ed utilizzato liberamente in tutte le sue funzioni per 15 giorni dal sito PodCleaner.com.